Collapse of a construction site for the construction of an Esselunga supermarket in Florence, in the area of the former military bakery. The number of deceased people recovered by the firefighters rises to three. The search for the last two reported missing will continue throughout the night. One of the victims is Luigi Coclite, a 60-year-old originally from Teramo and resident in Collesalvetti, in the province of Livorno. The Florence prosecutor’s office has opened a case, currently without suspects, for negligent collapse and manslaughter. The construction site is under seizure. \n\n
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\”Le ricerche sono molto difficili e operiamo in uno scenario di rischio con massi enormi da dover spostare che incombono anche sulle teste dei Vigili del fuoco che sono al lavoro. Il cemento fresco che si è solidificato rende ancora più difficile la ricerca dei dispersi, se fossero finiti sotto la colata di cemento a cui stavano lavorando. Questo non possiamo però ancora saperlo\”. Così il dirigente nazionale dei vigili del fuoco Luca Cari parlando del crollo al cantiere a Firenze.
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I vigili del fuoco del nucleo USAR scavano senza sosta da oltre 10 ore tra le macerie del solaio crollato stamattina a Firenze. Recuperato poco il corpo senza vita di uno dei dispersi, individuato il corpo di un altro: sale a tre il numero delle persone decedute recuperate dai vigili del fuoco. Proseguono le ricerche degli ultimi due dispersi segnalati.
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\”Serve una reazione forte, immediata: Usb ha proclamato immediatamente uno sciopero a livello provinciale su Firenze, ma allo stesso tempo indice per martedì 20 febbraio\” uno \”sciopero nazionale di 8 ore\” per \”le categorie dell’industria, della logistica, dei porti e del commercio (con l’esclusione delle aziende sottoposte alla l.146/90 o a Ccnl che impongono il preavviso di 10 giorni)\”. Così in una nota del sindacato in relazione all’incidente sul lavoro avvenuto oggi in un cantiere a Firenze, \”l’ennesima strage, uno stillicidio senza fine di vite umane\”.
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Il procuratore capo di Firenze Filippo Spiezia, i sostituti Francesco Sottosanti e Alessandra Falcone, che coordinano le indagini sul crollo del cantiere del nuovo supermercato Esselunga in via Mariti, stanno sentendo stasera negli uffici della procura il direttore dei lavori diuna delle quattro ditte che oggi erano impegnate nel cantiere.
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\”La sicurezza è una priorità del governo, destiniamo 1,5 miliardi di euro tramite l’Inail per finanziare la formazione e la prevenzione e sostenere le aziende virtuose e nei prossimi giorni presenterò al Cdm un pacchetto di norme a contrasto del lavoro sommerso del caporalato e per la tutela della sicurezza nella filiera degli appalti\”. Lo ha detto la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, intervistata dal Tg1.
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\”È l’ennesimo omicidio sul lavoro collegato a appalti e subappalti anche alla luce delle ultime modifiche decise dal Governo\”, afferma Walter Montagnoli, segretario nazionale della Cub. \”Da oltre 10 anni chiediamo l’istituzione del reato di omicidio sul lavoro e la sospensione per quelle aziende che sono coinvolte in incidenti mortali senza che però i lavoratori perdano il reddito\”, sottolinea il sindacalista.
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\”Abbiamo attivato il servizio di supporto psicologico garantito dalla convenzione stipulata tra la polizia municipale e l’Ordine degli psicologi della Toscana. Inoltre, abbiamo dato la disponibilità ad accogliere i familiari, che arrivano da fuori Firenze, dei ricoverati in ospedale e degli operai che drammaticamente hanno perso la vita nel tragico incidente di questa mattina. I familiari di uno dei ricoverati verrà ospitato alla Fondazione Kennedy\”. È quanto ha dichiarato l’assessora al Welfare del Comune di Firenze Sara Funaro, presente al presidio dei sindacati davanti alla prefettura, dopo il grave incidente sul lavoro di oggi in via Mariti.
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È stato individuato, senza vita, uno dei tre operai ancora dispersi sotto le macerie nel crollo del cantiere in via Mariti a Firenze. È quanto si spiega dalla maxiemergenza del 118. Le operazioni di ricerca degli altri due dispersi e per recuperare la salma anche di un’altra delle vittime già accertate proseguiranno per tutta la notte.
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\”Sono scosso, è una famiglia che conoscevo sin da bambino. Siamo profondamente addolorati\”. Così interviene il sindaco di Montorio Fabio Altitonante in merito alla tragica morte di Luigi Coclite, l’operaio originario abruzzese che è stato travolto oggi nel cantiere di Firenze. Siamo una piccola comunità, e la vicenda ci colpisce e vogliamo stare vicini alla mamma Italia e ai fratelli Marco e Simone. Così come vogliamo stare vicini anche ai figli di Luigi, Alessio e Lucrezia. È una famiglia di lavoratori, spesso colpita dalle difficoltà della vita come tutti. Io conoscevo meno bene Luigi proprio perchè anni fa aveva scelto la strada della Toscana per lavorare\”, dice ancora il sindaco.
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\”Ogni anno ci sono mille morti sul lavoro, non incontriamo la ministra del Lavoro da 5 mesi, non parliamo di sicurezza sul lavoro nonostante abbiamo ascoltato la presidente del Consiglio dire che questa è una priorità. Basta piangere, bisogna fare fatti concreti, bisogna salvare le vite umane\”, ha detto il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ospite di Sky Tg24, dopo la tragedia di Firenze.
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\”Bisogna decidere che le aziende che violano le norme sulla sicurezza non possono partecipare ai bandi pubblici. Non hanno il coraggio di fare questo, perché ritengono ammissibile che ogni anno si registrano mille morti. Ma lo volete spiegare alle famiglie?\”. Così il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, a Sky Tg24 rivolgendosi alla politica e al governo rilancia la proposta del sindacato, dopo la tragedia di Firenze.
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Il procuratore di Firenze Filippo Spiezia ha lasciato poco prima delle 18 il cantiere di via Mariti a Firenze. Con Spiezia era presente il pm di turno d’urgenza Francesco Sottosanti che già stamani aveva effettuato un lungo sopralluogo.
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Mobilitazione nazionale della Cisl contro le morti e gli infortuni sul lavoro, con assemblee nelle fabbriche, nei cantieri, negli uffici e nei luoghi della produzione e iniziative sui territori, da Nord a Sud. Ad annunciarla è il segretario generale della confederazione di via Po, Luigi Sbarra. \”La tragedia di Firenze è l’ennesimo evento di una strage che deve finire e che sfregia i più elementari diritti costituzionali. Bisogna fermare la scia di sangue e bisogna farlo ora\”, afferma. E \”il governo – aggiunge – riallacci subito il confronto con il sindacato per costruire insieme alle associazioni datoriali una strategia nazionale\”.
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È Luigi Coclite, nato a Teramo nel 1964 e residente a Vicarello, frazione di Collesalvetti (Livorno), l’operaio italiano morto nell’incidente avvenuto al cantiere di via Mariti dove è in costruzione un supermercato dell’Esselunga. Al cantiere, da quanto appreso, stamani era accorsa anche la moglie. Non è stata resa nota l’identità dell’altra vittima accertata ma non ancora estratta dalle macerie così come i nomi delle tre persone che si stanno cercando sotto le macerie. Il bilancio vede anche tre operai feriti, ricoverati all’ospedale di Careggi, che si trova non lontano dal luogo dell’incidente: sono tutti e tre originari della Romania e hanno 37, 48 e 51 anni.
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\”Sono stato all’ospedale di Careggi e ho parlato direttamente con l’operaio rumeno ferito che sta meglio, ovvero quello che ha solo delle fratture alle costole, delle contusioni alle gambe, una forte pressione sull’anca, è in forte stato confusionale ma molto lucido mi ha detto che ricorda una gran confusione e più niente. Accanto a lui in Pronto soccorso, quindi non in situazione di pericolo, c’è un operaio in reparto di subintensiva e l’altro in terapia intensiva, sono tutti cittadini balcanici, nessun italiano\”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana.
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\”Il lavoro e la sicurezza devono essere al centro dell’attenzione politica per mettere in atto soluzioni concrete, a partire dai luoghi a maggior rischio come i cantieri. A oggi, in questo, il governo è latitante\”. Lo affermano Cgil e Uil che insieme a edili e metalmeccanici hanno dichiarato due ore di sciopero nazionale mercoledì 21 febbraio, dopo la tragedia nel cantiere a Firenze.
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\”La situazione è questa: noi abbiamo tre persone che non sono state coinvolte dal crollo degli inerti quindi sono stati presi e portati a Careggi, e su loro non c’è pericolo di vita. Rispetto al foglio di cantiere che accerta la presenza degli operai, in 8 mancano all’appello. Tre sono quelli a Careggi, degli altri 5 uno è morto sul colpo, hanno trovato un corpo esanime ed è stato portato via, un altro si vede dal groviglio di travi, ci sono andati i cani e tutto lascia pensare che sia esanime da stamani. Degli altri tre non se ne ha notizia, nemmeno i cani\”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, facendo il punto, nel pomeriggio, sulla situazione del crollo del cantiere in via Mariti a Firenze. \”Da un punto di vista formale – ha precisato – parliamo di 5 persone ma la mia speranza è che magari qualcuno sia segnato sul foglio ma che fosse da un’altra parte. Bisogna vedere, se sono sotto quel groviglio di travi e solai, si può pensare, con buonsenso, che non siano più in vita. Oppure si può scoprire togliendo i materiali che erano sui fogli di cantiere, ma non erano in cantiere\”.
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Anche la Fiorentina attraverso i propri canali ufficiali ha voluto manifestare vicinanza e cordoglio per il tragico crollo avvenuto questa mattina a Firenze nel cantiere in via Mariti. ”Il presidente Rocco Commisso e tutta la Fiorentina sono vicini al dolore delle famiglie – recita il messaggio – ed esprimono le più sincere condoglianze e la propria vicinanza per la tragedia che ha coinvolto, purtroppo, alcuni degli operai presenti”.
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\”Quella di Firenze è una tragedia immane. Le morti sul lavoro creano allarme e ulteriori dispiaceri, non si dovrebbe mai morire per lavoro. Non conosco ancora le dinamiche, evidentemente qualcosa non è andata bene. Condivido le parole del segretario della Cgil Maurizio Landini sull’assoluta drammaticità del tema, se poi la tragedia sia conseguenza di subappalti non lo so, merita certamente di essere approfondito. Per onorare al meglio le vittime aspettiamo che vengano accertate le cause e adeguare le decisioni\”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, rispondendo ai giornalisti a Palermo alla fine del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
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Collapse of a construction site for the construction of an Esselunga supermarket in Florence, in the area of the former military bakery. The number of deceased people recovered by the firefighters rises to three. The search for the last two reported missing will continue throughout the night. One of the victims is Luigi Coclite, a 60-year-old originally from Teramo and resident in Collesalvetti, in the province of Livorno. The Florence prosecutor’s office has opened a case, currently without suspects, for negligent collapse and manslaughter. The construction site is under seizure.
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22:00
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21:46
Firefighters: “Difficulty with fresh concrete and rubble”
“The searches are very difficult and we operate in a risky scenario with enormous boulders to be moved which are also looming over the heads of the firefighters who are at work. The fresh concrete that has solidified makes the search for the missing even more difficult, if had ended up under the concrete pour they were working on. However, we cannot yet know this.” Thus the national director of the fire brigade Luca Cari speaking of the collapse at the construction site in Florence.
21:13
Florence collapse, firefighters recover body of missing person
The firefighters of the USAR unit have been digging non-stop for over 10 hours in the rubble of the attic that collapsed this morning in Florence. The lifeless body of one of the missing was recently recovered, the body of another was identified: the number of deceased people recovered by the firefighters rises to three. The search continues for the last two reported missing.
20:44
Usb, national strike for private workers on 20 February
“A strong, immediate reaction is needed: Usb immediately proclaimed a strike at provincial level in Florence, but at the same time calls for Tuesday 20 February” an “8-hour national strike” for “the categories of industry, logistics, ports and trade (with the exclusion of companies subject to law 146/90 or Ccnl which require 10 days’ notice)”. Thus in a note from the union in relation to the workplace accident that occurred today on a construction site in Florence, “yet another massacre, an endless drip of human lives”.
20:18
Prosecutors hear the works director of a company
The chief prosecutor of Florence Filippo Spiezia, the deputies Francesco Sottosanti and Alessandra Falcone, who coordinate the investigations into the collapse of the construction site of the new Esselunga supermarket in via Mariti, are hearing this evening in the prosecutor’s offices the director of works of one of the four companies that today were engaged on the construction site.
20:07
Calderone: “Soon on safety package of rules in CDM”
“Security is a priority of the government, we are allocating 1.5 billion euros through Inail to finance training and prevention and support virtuous companies and in the next few days I will present to the Council of Ministers a package of rules to combat undeclared work by gangmasters and for the protection of safety in the procurement chain”. This was said by the Minister of Labor and Social Policies, Marina Calderone, interviewed by Tg1.
19:47
Montagnoli (Cub): “Procurement and subcontracting”
“It is yet another murder at work linked to contracts and subcontracts also in light of the latest changes decided by the Government”, says Walter Montagnoli, national secretary of Cub. “For over 10 years we have been asking for the establishment of the crime of homicide at work and the suspension for those companies that are involved in fatal accidents without the workers losing their income”, underlines the trade unionist.
19:13
Councilor: “Psychological support activated”
“We have activated the psychological support service guaranteed by the agreement stipulated between the municipal police and the Order of Psychologists of Tuscany. Furthermore, we have given the availability to welcome the family members, who arrive from outside Florence, of those hospitalized and of the workers who dramatically lost their lives in this morning’s tragic accident. The family members of one of the patients will be hosted at the Kennedy Foundation.” This is what Sara Funaro, the Councilor for Welfare of the Municipality of Florence, declared, present at the union demonstration in front of the prefecture, after today’s serious accident at work in via Mariti.
19:04
One of the missing has been identified dead
One of the three workers still missing under the rubble in the collapse of the construction site in via Mariti in Florence has been identified, lifeless. This is what is explained by the 118 maxi emergency. The search operations for the other two missing people and to recover the body of another of the already confirmed victims will continue throughout the night.
18:55
Mayor of Montorio: “Deeply saddened”
“I am shocked, it is a family I have known since I was a child. We are deeply saddened.” Thus intervenes the mayor of Montorio Fabio Altitonante regarding the tragic death of Luigi Coclite, the worker originally from Abruzzo who was overwhelmed today on the construction site in Florence. We are a small community, and the story affects us and we want to be close to our mother Italy and our brothers Marco and Simone. Just as we also want to be close to Luigi’s children, Alessio and Lucrezia. It is a family of workers, often affected by the difficulties of life like everyone else. I knew Luigi less well precisely because years ago he had chosen the path of Tuscany to work”, says the mayor.
18:40
Bombardieri on Sky Tg24: “We haven’t met Calderone for 5 months”
“Every year there are a thousand deaths at work, we haven’t met the Minister of Labor for 5 months, we don’t talk about safety at work despite having listened to the Prime Minister say that this is a priority. Stop crying, we need to take concrete action, we need to save human lives”, said the general secretary of Uil, Pierpaolo Bombardieri, guest of Sky Tg24after the tragedy of Florence.
18:25
Bombers on Sky Tg24: “No bans on those who violate safety regulations”
“We need to decide that companies that violate safety regulations cannot participate in public tenders. They don’t have the courage to do this, because they consider it acceptable that a thousand deaths occur every year. But do you want to explain this to the families?”. Thus the general secretary of the Uil, Pierpaolo Bombardieri, on Sky Tg24, addressing politics and the government, relaunches the union’s proposal, after the tragedy in Florence.
18:15
The prosecutor leaves the construction site
The Florence prosecutor Filippo Spiezia left the construction site in via Mariti in Florence just before 6pm. Present with Spiezia was the emergency prosecutor Francesco Sottosanti who had already carried out a long inspection this morning.
18:02
CISL, national mobilization against accidents at work
National mobilization of the CISL against deaths and accidents at work, with assemblies in factories, construction sites, offices and places of production and initiatives in the territories, from North to South. The announcement was made by the general secretary of the confederation of via Po, Luigi Sbarra. “The tragedy in Florence is yet another event in a massacre that must end and which undermines the most basic constitutional rights. We must stop the trail of blood and we must do it now”, he states. And “the government – he adds – should immediately resume discussions with the union to build a national strategy together with the employers’ associations”.
17:56
The Italian victim
Luigi Coclite, born in Teramo in 1964 and resident in Vicarello, a hamlet of Collesalvetti (Livorno), is the Italian worker who died in the accident that occurred at the construction site in via Mariti where an Esselunga supermarket is under construction. From what we learned, his wife had also come to the construction site this morning. The identity of the other victim confirmed but not yet extracted from the rubble has not been made known, nor have the names of the three people who are being searched under the rubble. The toll also sees three injured workers hospitalized in Careggi hospital, which is located not far from the site of the accident: all three are originally from Romania and are 37, 48 and 51 years old.
17:40
The conditions of the wounded
“I went to the Careggi hospital and spoke directly with the injured Romanian worker who is better, that is, the one who only has fractures in his ribs, bruises on his legs, strong pressure on his hip, he is in a strong state of confusion but very lucid he told me that he remembers a lot of confusion and nothing more. Next to him in the emergency room, therefore not in a dangerous situation, there is a worker in the sub-intensive care unit and the other in intensive care, they are all Balkan citizens, no Italians”. The president of the Tuscany Region said it.
17:32
CGIL and UIL: “The government is fugitive on workplace safety”
“Work and safety must be at the center of political attention to implement concrete solutions, starting from the places at greatest risk such as construction sites. To date, the government is at large in this regard.” This was stated by Cgil and Uil who, together with construction workers and metalworkers, declared a two-hour national strike on Wednesday 21 February, after the tragedy on the construction site in Florence.
17:22
Giani: “2 confirmed deaths, I have no news of 3 other workers”
“The situation is this: we have three people who were not involved in the collapse of the aggregates so they were taken and taken to Careggi, and there is no danger to their lives. Compared to the construction site sheet which verifies the presence of the workers , 8 are missing. Three are those in Careggi, of the other 5 one died instantly, they found a lifeless body and it was taken away, another can be seen from the tangle of beams, the dogs went there and everything suggests that he has been lifeless since this morning. There is no news of the other three, not even the dogs.” The president of the Tuscany Region said this, taking stock, in the afternoon, of the situation of the collapse of the construction site in via Mariti in Florence. “From a formal point of view – he specified – we are talking about 5 people but my hope is that perhaps someone is marked on the sheet but that they were somewhere else. We need to see, if they are under that tangle of beams and attics, yes you can think, with common sense, that they are no longer alive. Or you can find out by removing the materials that were on the construction site sheets, but were not on the construction site.”
17:20
Fiorentina message: close to families
Fiorentina also wanted to express its closeness and condolences through its official channels for the tragic collapse that occurred this morning in Florence at the construction site in via Mariti. ”President Rocco Commisso and all of Fiorentina are close to the pain of the families – reads the message – and express their most sincere condolences and their closeness for the tragedy which unfortunately involved some of the workers present”.
17:05
Piantedosi: “A huge tragedy in Florence”
“The tragedy in Florence is an enormous one. Deaths at work create alarm and further sorrow, one should never die at work. I don’t yet know the dynamics, evidently something didn’t go well. I agree with the words of the secretary of the CGIL Maurizio Landini on “The absolute drama of the topic, I don’t know whether the tragedy is a consequence of subcontracting, it certainly deserves to be explored further. To best honor the victims, we wait for the causes to be ascertained and the decisions to be adjusted.” Thus the Minister of the Interior, Matteo Piantedosi, responding to journalists in Palermo at the end of the committee for public order and security.